martedì 13 maggio 2008

Feliz cumpleanos... (2)


Ebbene sì, pensavi ce ne fossimo dimenticati?
Oggi, 13 maggio,
il nostro giocoliere di fiducia compie gli anni!!!
Deseos de feliz cumpleaños, Valerio!
I tuoi fantastici coinquilini

mercoledì 7 maggio 2008

Musica specchio della vita

Oramai è notte fonda e nel nostro piso tutti dormono: nonostante Barcelona offra infinite possibilità di divertimento, domani bisogna alzarsi perché i nostri laboratori non possono tirare avanti senza il nostro lavoro.

Eppure non tutti dormono: nonostante le poche ore di sonno consumate la notte precedente c’è chi non ha proprio intenzione di riposarsi. Seduto sul divano di fronte al proprio portatile scrive e ascolta una notte sul Monte Calvo. La vicenda narra che il giovane Gritzko, la notte prima di riuscire ad ottenere, dopo tante peripezie, la mano della ragazza che ama, si ubriachi, cade addormentato e sogni. Sogna di assistere al raduno di streghe e demoni. Nascosto dietro ad una roccia, osserva esterrefatto la scena: streghe e demoni ingaggiano danze furibonde, in un crescendo demoniaco, fino a dare libero sfogo alla loro follia. Per fortuna il suono delle campane incute loro timore e li disperde; Gritzko a quel punto si sveglia, sollevato, ma ancora tremante di paura.

È incredibile quanto la musica possa rispecchiare l’animo della persona che la ascolta: non esiste musica bella o musica brutta (al massimo può essere suonata bene o male), ma l’importante è sentire in essa qualcosa che ci rappresenti da vicino.

Dentro di noi vorremmo trovare sempre tranquillità ed equilibrio, ma spesso, proprio come sul Monte Calvo, si scatena un tumulto tale che tanto si vorrebbe fare uscire come soffocare dentro di sé. Purtroppo la seconda strada non è quella giusta da percorrere se non lo si è in grado di farlo da soli. Questo stato di inquietudine alla fine trova la via per uscire fuori e lo fa nel modo peggiore che possa esistere: ci cambia il modo di comportarsi, mostrandoci cupi e scuri, cioè come persone che non siamo e che non vorremmo mai essere. La cosa più dolorosa però è rendersi conto che con il nostro atteggiamento finiamo di influenzare le persone che ci circondano e a cui teniamo di più. Niente è peggio che sentirsi soli pur avendo tanta gente attorno. E la luce rischia di spegnersi. A quel punto viene quella voglia pazzesca di gridare, piangere, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare; allora non c'è verso di spiccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato, naufragato in quello stupido silenzio. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire... e invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così?

Bisognerebbe svegliarsi come il giovane Gritzko e uscire da quell’orribile incubo. Non bisogna permettere che la paura ci impedisca di partecipare. Serve guardare oltre, se lo si vuole davvero. Ci si accorge che il vuoto si può riempire e che ad accendere una giornata basta un sorriso: un sorriso di un angelo che ci prenda per mano.

Ora capisco quanto costa la solitudine di chi (…) silenziosamente...

giovedì 24 aprile 2008

¿Que pasa el 23 de abril?

Sant Jordi

Había una vez un monstruo que vivía en un lago al lado de una pequeña ciudad. Su presencia tenía atemorizada a toda la población. Para evitar su ira y no tentar su ferocidad, los ciudadanos tenían que llevarle cada día dos ovejas. Pero las ovejas se acabaron y el cruel animal amenazaba con atacar y arrasar toda la población. Por eso el rey decidió que se le iban a entregar personas. Mandó que todos los padres diesen a sus hijos, uno por uno, a la fiera; siguiendo un sistema de azar; pero un día, por este sistema, le tocó a la hija del rey. Cuando la princesa ya había hecho gran parte del camino sola, pasó por allí un caballero sobre un gran corcel blanco. Este, viendo a la doncella desconsolada le preguntó qué le pasaba. Ella se lo explicó y, cuando se percató de que el dragón se acercaba hacia donde estaban, el caballero tomó la lanza y se enfrentó con la cruel fiera. Sant Jordi, que era el caballero, le clavó con fuerza la lanza y lo mató definitivamente. De su sangre, nació un rosal bellísimo, del cual cortó la rosa más hermosa para entregársela a la dama.

De aquí nace la tradición de la rosa como presente para las mujeres en el día de Sant Jordi.

En este dìa se conmemora tambien la muerte de dos plumas de la historia de la literatura, M. de Cervantes y W. Shakespeare. Por esto es el dìa del libro y todas las mujeres que quieren regalan un libro a los hombres.

martedì 15 aprile 2008

Un posto nel mondo...

...Noi viaggiatori ogni tanto ce lo chiediamo qual è il nostro posto nel mondo... e più viaggiamo meno è chiara la risposta!!! Quello che so è che ovunque noi saremo domani, ci sarà un filo che ci tiene legati alle nostre famiglie e a poche altre persone preziose e che ci da il piacere di tornarcene qualche volta a casa. Io credo di amare di più la gente che i luoghi. Una Tour Eiffel senza qualcuno con cui fare un pic-nic ai suoi piedi è solo un bell'ammasso di ferro...


Requerda los buenos momentos con una sonrisa
Rememora los malos como experiencias
Silencia los que no fueron, ni lo uno, ni lo otro
ni bueno, ni malos, porque esos
esos se los lleva el viento, esos seran olvidados
[Poeta de la calle]


lunedì 14 aprile 2008

Una festa per due


Grande festa in Diputaciò 25!!!

Oltre il compleanno di Silvia abbiamo fasteggiato anche quello di Barbara, la nosra amica di Rocafort 33. Gli stranieri di noi italiani conoscono solo 3 parole: spaghetti, mafia e pizza. Visto che gli spaghetti li avevamo finiti e la mafia non sapevamo dove trovarla, abbiamo deciso di festeggiare con una pizza del ristorante Toscana sotto casa, che di toscano ha solo il nome... I dolci invece sono stati egregiamente preparati dalle due supende festeggiate, veramente squisiti. E poi da buoni italiani, quali potevano essere secondo voi i regali per le fanciulle? Ovviamente una padella, e un libro di cucina... Ora si attende che dopo aver letto questo libro ci preparino qualche specialità tipica spagnola. Siete tutti invitati!!!

lunedì 7 aprile 2008

Feliz cumpleano...

















Wow, appena in tempo, stava per scoccare la mezzanotte...

Oggi 7 aprile, è il compleanno di Silvia e
non potevamo non rendervi partecipi...

Auguroni Silvia!!!
I tuoi fantastici coinquilini



martedì 1 aprile 2008

Addio...

...Un ultimo post prima di congedarci per sempre...
L'avventura dei due chicos e due chicas sta per terminare per cause di forza maggiore e quindi ci sembra opportuno porre fine anche a questo blog... non avrebbe più senso di esistere... Le incomprensioni e i problemi di convivenza nella casa hanno raggiunto il limite massimo, troppe discussioni su ogni minima cosa, tanto da farci prendere la decisione di separarci... Le due chicas andranno a vivere con altri due chicos spagnoli mentre i due chicos andranno, per ora, in una residenza per studenti...
Ci teniamo comunque a ringraziarvi per la vostra sentita partecipazione su questo blog, abbiamo condiviso con voi un pezzo della nostra vita Barcellonese ma, senza rancore, tutto prima o poi finisce...
Hasta luego!