mercoledì 27 febbraio 2008

Busco piso en alquiler (cerco alloggio in affitto)

Voi forse non immaginate quanto sia difficile trovare un’umile dimora per studenti italiani per soli 6 mesi. Gli studenti italiani sono visti come dei festaioli casinari, che distruggono tutto ciò che trovano … e vai a fargli cambiare idea!!! Le nostre giornate in questa settimana trascorrevano in questo modo:

sveglia ore 7:30, instancabile ricerca di nuovi appetibili annunci su www.loquo.com , corse improponibili per tutta Barcellona per cercare di arrivare in orario agli appuntamenti presi per visitare gli alloggi, il tutto accompagnato da pratiche da sbrigare in università, triste ritorno in ostello alla bellezza delle 21:00 con l’amara consapevolezza di non avere concluso nulla, cena alle 23 e poi via… si ricomincia con la ricerca, aspettando che con lo scoccare della mezzanotte nuovi annunci infondessero in noi un minimo di speranza e fiducia per il giorno successivo…

HIT PARADE PISOS

Roberto: ragazzo italiano trasferitosi a Barcellona perché … “una mattina ti svegli e decidi che vuoi cambiare città” il cui lavoro primario, a detta sua, era il vocalist. Giunti alla sua dimora scopriamo che avremmo dovuto condividere l’appartamento con Roberto, il fratello (… bella biffa) ed un puzzoso e orripilante bull-dog. Ci viene male solo a pensarci. Peccato non possiamo farvi sentire l’odore che ci è rimasto nelle narici per non parlare del casino, della sporcizia e della merda che c’era ovunque… (una bacinella piena sul terrazzo) . La visita si è conclusa con queste parole:”beh grazie! Ti faremo sapere!”

Beatrice: donna sulla sessantina, logorroica e irruenta, padrona del primo alloggio visitato, che hanno avuto il privilegio di conoscere soltanto Annalisa e Silvia. Stretto vicolo nei pressi della Ramba; beh zona centrale ma in quanto a sicurezza… peggio di Porta Palazzo! Appartamento un po’ pequeño (piccolino), carino ma caruccio (1400 € per 50 metri quadri)… si trattava di decidere in 10 minuti ma viste le scarse garanzie di sopravvivenza e la troppa fratta di quella donna… il nostro fortunatamente è stato un no!!!

Coniugi spacca palle: coppia sulla cinquantina… insegnante di catalano lei, signor Sotuttoio lui. Ci hanno accolto dapprima in un alloggio per poi portarci con la metro a Inculandia… Ci hanno ubriacato di parole: guerra civile spagnola, storie d’amore sbocciate nei loro alloggi, poeti latini e greci… giusto per farvi un idea: ore 18:30 appuntamento, ore 21 termine visita… ia favu propi pì!!! Si erano innamorati di noi ma non noi di loro. Mentre ci parlavano: sguardo assente e scoglionato di Silvia, continue annuizioni di circostanza di Annalisa (è un’attrice).

Agenzia “Il Padrino”: Come siamo arrivati a quest’agenzia non è ancora ben chiaro, abbiamo telefonato ad un numero trovato in un annuncio che ci ha dato il numero di un altro, poi di un altro, poi di un altro… alla fine ci siamo ritrovati seduti attorno ad una scrivania a trattare con un certo signor Dominguez detto appunto “Il Padrino”. Con uno dei suoi picciotti abbiamo visitato un appartamento stupendo, enorme, stanze in abbondanza (si trattava persino di subaffittarne una), mobili antichi in ottimo stato, zona centrale, prezzo accettabile… quanti sogni! Tutto troppo perfetto! Un alloggio che sentivamo già nostro tant’è che ci siamo presi un pomeriggio di relax a Placa Espana e invece puntuale arriva l’inculata… Due ore prima della firma del contratto squilla il telefono: ”Buenas tardes ma no buenas nuevas”

Avvocato: giovane sulla trentina, molto disponibile ci ha dato appuntamento con solo mezz’ora di preavviso la stessa sera della clamorosa inculata, che aveva scatenato in noi il panico più totale… Da quel momento abbiamo deciso di cambiare strategia, ci siamo trasformati in imploranti zerbini. Alloggio molto carino anche se un po’ pequeno, ma gli studenti italiani non potevano avanzare nessuna pretesa, il proprietario non li voleva. Dopo infinite suppliche l’avvocato si è commosso al punto tale da fissarci un appuntamento con il proprietario il mattino seguente...Ma noi a quell’appuntamento non ci siamo mai andati perché…

La scelta: Quel mattino, mentre le spiegavano come funzionasse la biblioteca dell’università, Annalisa, non avendo la minima intenzione di seguire, si faceva bellamente i fattacci suoi su loquo. La sorte ha voluto che proprio in quel momento uscisse un annuncio che sembrava facesse al caso nostro… Superato il provino con la proprietaria (perché credeteci… è stato davvero un provino) quella è diventata a tutti gli effetti la nostra dolce casa… anzi la nostra reggia!

10 commenti:

Frenk ha detto...

una sola cosa mi viene da dire vedendo le foto ...

¡que culo chicos!

Marcolino ha detto...

Ma bravi!!
Sarete nominati Arciduca di Barcellona con una reggia simile...
PS: Quante persone possono dormire per terra?

Anonimo ha detto...

¡Ola chicos!!!!!
messaggio per valerio...gli lo possono cmq leggere, non contiene informazioni private.
Abbiamo appena finito staff muy rapida, infatti non abbiamo deciso una mazza e non abbiamo neanche il posto dove dormire.
Hai trovato qualche pivon o cacionda in giro?
Le tue coinquiline sono molto piso\a\i\u\e... (non sappiamo come si scriva esattamente).
Fedex ti manda tanti baci.
Buenas tardes
Fedex, Fede, Frenk, Park Chou Young
Attento ai Tensa

Anonimo ha detto...

P.S.Scrivendo "pisa" non vogliamo offendere nessuno.... anzi dovrebbe essere un complimento! se abbiamo sbagliato è colpa di fede che ce l'ha suggerito

Fabio-Tommy ha detto...

Ovviamente approvo alla stragrande l'idea del blog e vi ho già linkati nel mio e in quello di montà..così ora anlis tutti sapranno per filo e per segno che combini...

Rileggendo il post mi torna in mente la mia di ricerca del piso...e a veder le fotto son un sacco geloso..
fatevela buona.
Un abbraccio anna.

Anonimo ha detto...

Ciao Anna... Sabato scorso tua madre ci ha raccontato qualcosa dell'epica ricerca, ma qua è decisamente meglio!
Un abbraccio e buona vita!!
Marco&Raffa

Stefi ha detto...

Ciao Anlis..la tua dimora è davvero fantastica! Bravi!
..ti penso sempre, mi raccomando fatla bùna! Un basin

Anonimo ha detto...

Ciao donne!!!

Non immaginate quanto vi capisco (anzi, vi capiamo) nella difficolta´ di trovare un tetto stabile sulla testa... Se tutto va bene domani ci danno le chiavi della nostra non-reggia, ma va benissimo cosi´! Speriamo di avere internet al piu´ presto!!
OH MEIN GOTT. Queste sono le prime parole che abbiamo sentito pronunciare in tedesco alla frontiera dopo la Svizzera... Riceverete le foto che spiegheranno il perche´ di questa affermazione prima possibile!

Küße,

Fra (e Davide)

Anonimo ha detto...

E brava Anna, avete faticato ma il risultato è proprio fantastico!!Tanto spazio per fare delle belle feste!!!eh eh eh! ;-)
un bacione Silvi (da Montà)

Anonimo ha detto...

Ciao vale..e ciao anche agli altri anceh se non vi conosco...bravi bravi per il blog e per la casetta...P.S. ma gli affittatori di casa fuori di testa li avete beccati tutti voi??..